contratto

Nel mezzo:

“THE ONE” – gestione immobiliare Andreas Lange

Contratto di locazione residenziale

Nome, nome Axel e Gisela Thode GBR,

residente a: Rathelbeckstraße 311, 40629 Düsseldorf

come padrone di casa,

rappresentato dall’amministrazione immobiliare “DIE EINE”, Andreas Lange, Karlsforster Straße 25, 41564 Kaarst, telefono: 02131 – 151 7777

e

Cognome , nome Ferreri, Paolo
Professione:
attualmente residente a: Auf`m Rott 43, 40591 Düsseldorf

come inquilino,
e
viene stipulato il seguente contratto di locazione:

§ 1 Stanze in affitto

1. Il seguente appartamento è affittato nella casa in Karlstraße 16, 40210 Düsseldorf al 2° piano, davanti a sinistra (visto dalla parte anteriore della casa),
2 camere, 1 cucina, 1 bagno/doccia/WC arredato, 1 ripostiglio camera, un balcone e un locale cantina (ad uso).

L’inquilino ha diritto all’uso della lavanderia, dell’essiccatoio e degli altri servizi comuni, se disponibili, secondo il regolamento condominiale o l’apposito regolamento d’uso che sarà redatto dal locatore.

La proprietà in affitto è occupata da 1 persona; l’inquilino assicura che al momento della conclusione del contratto di locazione non è prevista l’ospitalità di altre persone.
L’autorizzazione concessa dopo la conclusione del contratto di locazione per l’utilizzo di oggetti, stanze o oggetti simili nella proprietà in locazione che non erano espressamente inclusi nel contratto di locazione non rappresenta l’inclusione dell’oggetto messo a disposizione per l’uso nel contratto di locazione e può essere revocabile in qualsiasi momento per motivi legittimi.

2. All’inquilino vengono consegnate per il periodo di locazione – (vedi protocollo di consegna dell’appartamento) ____ chiavi della casa, _____ chiavi dell’appartamento, _____ chiavi della camera.

L’acquisizione di chiavi aggiuntive da parte dell’inquilino richiede la previa approvazione del proprietario. In caso di smarrimento delle chiavi che vi sono state consegnate o che vi siete procurati voi stessi, il locatore ha il diritto, nell’interesse della sicurezza della casa, di far disporre presso il locatario di nuove serrature munite del necessario numero di chiavi spese, a meno che il locatario non provi al locatore che è escluso l’uso improprio da parte di terzi causato dal danno. Per il resto, rimane impregiudicata la responsabilità del locatario per i danni correlati alla perdita. L’inquilino non può consegnare le chiavi dell’immobile locato e del suo appartamento a persone estranee al nucleo familiare senza il previo consenso del locatore. Per un’approvazione deve informare il proprietario del motivo e delle persone. Inquilini che lasciano il proprio appartamento vuoto per più di una settimana,

3. L’inquilino accetta le stanze affittate nelle condizioni esistenti e conosciute dopo un’accurata ispezione dell’8 dicembre 2022 come concordato contrattualmente.
L’inquilino è stato informato dei seguenti svantaggi e li accetta come concordato contrattualmente, poiché questi svantaggi sono stati presi in considerazione nella determinazione del prezzo di affitto:

“THE ONE” gestione immobiliare Andreas Lange, Karlsforster Straße 25, 41564 Kaarst

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L’inquilino è a conoscenza del fatto che l’appartamento e la casa in Karlstraße 16 a Düsseldorf si trovano sulla frequentatissima Karlstraße a Düsseldorf. Inoltre, l’inquilino è a conoscenza ed è espressamente avvisato che al piano terra della casa è presente un bar, gestito dall’inquilino stesso e aperto fino alle 5 del mattino circa. Si conviene espressamente che per tale motivo sono escluse le riduzioni del canone.

Non ci sono altri difetti o, se necessario, il difetto sarà eliminato in conformità con gli accordi nel protocollo di consegna.

Se il locatario è a conoscenza di un difetto o del suddetto svantaggio della cosa locata al momento della conclusione del contratto, non ha diritto ai diritti ai sensi del §§ 536 (riduzione del canone di locazione in caso di vizi materiali e vizi di proprietà) e 536a BGB (richiesta del locatario per danni e rimborso spese per vizio); in caso contrario, si fa riferimento all’articolo 536b del codice civile tedesco. Nella misura in cui il locatario è stato informato degli svantaggi, li ha accettati come conformi al contratto o li ha accettati, il locatario non ha diritto alla rettifica o all’adempimento in conformità con l’accordo.

§ 2 Periodo di locazione e risoluzione

1. Inizio del contratto
Il rapporto di locazione inizia il 1° marzo 2023

2. Contratto a tempo indeterminato:

Il contratto di locazione è a tempo indeterminato e può essere disdetto da entrambe le parti alla fine di un mese solare, fatto salvo il periodo di preavviso previsto dalla legge.
Restano riservate le risoluzioni straordinarie.

2a. Rinuncia alla risoluzione Non applicabile

3. Contratto di locazione a tempo determinato/temporaneo

non applicabile

4. La disdetta deve essere data per iscritto (né via fax né via e-mail) e verificabile entro il 3° giorno lavorativo del 1° mese del periodo di preavviso. Per la tempestività della disdetta, non è importante l’invio ma l’arrivo della lettera di disdetta. Restano impregiudicati i diritti legali di recesso straordinario.

5. Se il locatario continua a utilizzare un oggetto noleggiato dopo la scadenza del periodo di noleggio, il rapporto di noleggio non è considerato prorogato. §545 BGB non si applica. La prosecuzione e il rinnovo del contratto di locazione dopo la sua scadenza devono essere concordati per iscritto.

§ 3 Obbligo di notifica

L’inquilino è legalmente obbligato a registrarsi o registrarsi nuovamente per la proprietà in affitto. Il locatario è obbligato a presentare al locatore tale certificato di registrazione o di modifica della registrazione entro un mese dall’inizio del contratto o di fornire la prova di ciò in altro modo.

§ 4 Affitto e spese di esercizio

L’affitto netto mensile è
In lettere -ottocentosettantasei-
più anticipi per i costi operativi in ​​conformità con la Sezione 4, Sezione 2 del presente contratto più anticipi per i costi di riscaldamento in conformità con la Sezione 14, Sezione 4 del presente contratto. importo del trasferimento

876,00 Euro

174,00 Euro

150,00 Euro

1.200,00 Euro

a) Anche durante una durata fissa del contratto, l’importo del noleggio può essere modificato mediante accordo contrattuale gratuito, un accordo speciale successivo o in conformità con le disposizioni di legge.

Nel caso di edilizia residenziale a prezzo controllato, l’affitto è solo provvisorio fino all’approvazione definitiva da parte dell’autorità di approvazione. Il canone definitivamente approvato si considera pattuito dal giorno di entrata in vigore del contratto. Nel caso in cui, a seguito di un aumento delle spese correnti, sia consentito o si verifichi un aumento del canone per alloggi a prezzo controllato, l’inquilino è tenuto a pagare il corrispondente importo aggiuntivo dal momento in cui si verifica o è consentito, a meno che non sia obbligatorio per legge disposizioni si oppongono.

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2. Oltre all’affitto netto, i seguenti costi operativi o costi accessori secondo §§ 1 e 2 BetrKV devono essere pagati pro rata, nella misura in cui sono sostenuti. (L’elenco non dà diritto alla creazione della struttura se non esiste):

  1. 2.1 Gravami pubblici correnti sulla proprietà, in particolare imposta fondiaria o tassa di argine o tassa di argine
  2. 2.2 Commissioni per la raccolta dei rifiuti
  3. 2.3 Spese per la pulizia delle strade
  4. 2.4 Approvvigionamento/trattamento idrico
  5. 2.5 Costi di drenaggio
  6. 2.6 Ascensore passeggeri e merci
  7. 2.7 Pulizia degli edifici compresi gli impianti ausiliari

2.8. controllo dei parassiti

  1. 2.9 Manutenzione del giardino comprese le strutture ausiliarie come la pulizia del cortile
  2. 2.10 Spese di illuminazione, generali elettricità
  3. 2.11 Contributi assicurativi
  4. 2.12 Custode
  5. 2.13 Riscaldamento e fornitura di acqua calda (vedere anche § 14)
  6. 2.14 Tasse spazzacamino (se non già incluse al punto 2.13)
  7. 2.15 Misurazione delle immissioni (se non già inclusa al punto 2.13)
  8. 2.16 Manutenzione e pulizia degli apparecchi di riscaldamento e acqua calda e dei singoli caminetti a gas (senon già incluso in 2.13)
  9. 2.17 Ispezione, manutenzione, pulizia delle linee di riscaldamento, gas, acqua, fognature ed elettriche
  10. 2.18 Antenna comunitaria, fornitura a banda larga (TV via cavo)
  11. 2.19 Pulizia di marciapiedi o strade e rimozione di neve e ghiaccio (se questil’obbligazione non è assunta a titolo gratuito da uno o più inquilini, oppure un inquilino in singoli casi non deve più adempiere all’obbligazione assunta o non la adempie)
  12. 2.20 Costi di ispezione antincendio
  13. 2.21 Costo di gestione della lavanderia
  14. 2.22 Manutenzione di estintori e rilevatori di gas
  15. 2.23 Manutenzione della porta del garage
  16. 2.24 Pulizia delle finestre condominiali
  17. 2.25 Commissioni di calibrazione
  18. 2.26 Manutenzione delle finestre
  19. 2.27 Pulizia grondaie
  20. 2.28 Manutenzione del rilevatore di fumo
  21. 2.29 test dell’acqua potabile, test della legionella
  22. 2.30 Manutenzione del sistema RWA
  23. 2.31 Manutenzione della protezione antiriflusso
  24. 2.32 Altri costi operativi aggiuntivi: Manutenzione di estintori, sistemi di allarme fumo

Nella costruzione di alloggi a prezzo limitato, ai sensi del § 25a NMV, il cosiddetto rischio di perdita del contributo viene aggiunto nel rispettivo importo consentito, ad es. Attualmente il 2% dei costi operativi totali.

3. È concordato un pagamento anticipato secondo la Sezione 4, Sezione 1 con fatturazione annuale per i costi operativi/accessori maturati secondo la Sezione 2. Se c’è un pagamento aggiuntivo dovuto a una dichiarazione dei costi operativi, il proprietario può aumentare adeguatamente l’anticipo.

4. Accordi sulla chiave di allocazione, salvo quelli previsti dalla legge. Disposizioni (ad es. per alloggi a prezzo controllato, per i nuovi stati federali, per i costi di riscaldamento secondo HeizKoVO vedi § 14 del contratto) procedono:

Il proprietario è vincolato dalla chiave di allocazione utilizzata finora. L’ultimo rendiconto dei costi di esercizio comprensivo dei costi di riscaldamento con la denominazione “Allegato 1” è allegato al presente contratto. L’inquilino accetta la chiave di assegnazione qui utilizzata come concordato.

Se non è stata concordata una chiave di allocazione, il locatore determinerà la rispettiva chiave di allocazione a sua ragionevole discrezione con la prima dichiarazione.

5. Se si tratta di un condominio e la comunità decide di cambiare la chiave di ripartizione per una o più tipologie di spese di gestione durante il periodo contrattuale, o se la comunità è costretta dalla situazione giuridica a cambiare una chiave di ripartizione per il futuro, il locatore ne informerà l’inquilino. L’inquilino acconsente a tale modifica con effetto per il successivo periodo di fatturazione, a condizione che non vi siano gravi iniquità per l’inquilino.

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b) Accordi speciali

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6. Il periodo di fatturazione annuale può essere modificato in un periodo di fatturazione parziale in singoli casi per un motivo legittimo, come l’acquisto o la vendita dell’immobile.

7. Se successivamente al locatore vengono fatturati costi di esercizio più alti che sono già stati fatturati al locatario (ad es. a causa di avvisi di imposta sugli immobili modificati), il locatore ha il diritto di correggere entro tre mesi un conteggio dei costi di esercizio che è già stato preparato o saldato dal ricevimento delle fatture o degli avvisi modificati.

8. Nel caso in cui i costi di esercizio ai sensi delle Sezioni 1 e 2 BetrKV sorgano o vengano sostenuti per la prima volta dopo la conclusione del contratto, anche questi costi verranno fatturati annualmente ai sensi della Sezione 3. Se i costi d’esercizio derivano da modifiche strutturali ai sensi dell’articolo 559 BGB ai sensi degli articoli 1 e 2 BetrKV (cfr. punto 2), anche questi vengono fatturati annualmente.

9. Se è stato concordato un importo forfettario per i costi operativi, questo può essere adeguato se i costi coperti dalla presente modificano in conformità con la sezione 560 del codice civile tedesco; Al massimo, tuttavia, retrospettivamente all’inizio dell’anno civile precedente la dichiarazione.

§ 5 Pagamento dell’affitto e delle spese di gestione

1. L’importo del trasferimento mensile è mensile Da pagare anticipatamente, al più tardi entro il 3° giorno lavorativo del mese, al locatore o alla persona da lui autorizzata a ricevere il pagamento a titolo gratuito.

Conto di Axel e Gisela Thode GBR presso Stadt-Sparkasse Düsseldorf IBAN: DE 83 3005 0110 0067 0246 53 – BIC: DUSSDEDDXXX.

2. La tempestività del pagamento non dipende dall’invio ma dall’arrivo del denaro. L’inquilino non può derivare alcun diritto dal pagamento ripetutamente ritardato dell’affitto.

3. In caso di ritardato pagamento, il locatore ha il diritto di addebitare gli interessi di mora e le spese di sollecito sostenute.

4. Se l’inquilino è in arretrato con il pagamento dell’affitto/costi operativi, i pagamenti saranno compensati nel seguente ordine se non c’è uno scopo previsto: costi di qualsiasi azione legale come costi di sollecito, interessi di mora, arretrati su ulteriori pagamenti e acconti per spese di gestione, affitti arretrati.

5. Contrariamente alla Sezione 1, il primo canone di locazione è dovuto al più tardi al momento dell’inizio del contratto ai sensi della Sezione 2 o, se precedente, all’ora concordata per la consegna delle chiavi e deve essere versato al locatore . Il mancato pagamento nonostante un sollecito autorizza il locatore a recedere dal contratto.

6. L’inquilino si impegna, qualora richieda l’assegno abitativo, a far trasferire tale somma direttamente al locatore dal fornitore dell’assegno abitativo ea presentare tempestivamente tutte le richieste ei documenti necessari.

§ 6 Assicurazione

Si raccomanda all’inquilino di stipulare un’adeguata assicurazione di responsabilità civile e mobilia domestica e di mantenerla per tutta la durata del contratto di locazione.

§ 7 Uso delle stanze affittate e subaffitto

1. Il conduttore può utilizzare i locali presi in locazione solo per gli scopi previsti dal contratto. Se vuole utilizzarli per altri scopi, ciò richiede il previo consenso del proprietario.
2. Il locatario non può utilizzare nulla che non sia stato noleggiato per iscritto tramite il presente contratto o tramite un contratto aggiuntivo.

3. Sono vietati subaffitti, permute o altri tipi di trasferimento d’uso di tutto o parte dei locali locati senza il preventivo consenso del locatore. L’eventuale consenso prestato è valido solo per il singolo caso. Il locatore può revocare il consenso per motivi importanti.

4. In caso di subaffitto, l’inquilino deve pagare un supplemento per l’affitto dello spazio vuoto dei locali subaffittati, a meno che norme di legge imperative non si oppongano a questo. In caso di alloggi a prezzo controllato, l’inquilino paga il supplemento subaffittuario specificato nella NMC nF.

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5. In caso di subaffitto o trasferimento d’uso – anche con il consenso del locatore – il conduttore risponde di tutte le azioni e omissioni del subconduttore o di colui al quale ha concesso l’uso dei locali locati.

§ 8 Manutenzione e riparazione delle stanze affittate

1. L’inquilino deve trattare e pulire con cura e cura i locali e gli ambienti locati e comuni, compresi balconi e terrazzi, compresi gli scarichi per balconi, terrazzi, logge, ecc. Per la pulizia dei locali e delle aree oggetto di uso comune si deve osservare l’art. 18 del contratto “Obblighi di pulizia, pulizia marciapiedi e strade, manutenzione piazzali e giardini”.

L’inquilino deve inoltre garantire un’adeguata pulizia, ventilazione e riscaldamento in caso di sua assenza o mancato utilizzo.

I moderni sistemi di finestre e porte con doppi vetri e guarnizioni servono ad evitare la perdita di energia e sopprimere le immissioni. Poiché ogni struttura dell’edificio richiede una ventilazione regolare e un riscaldamento sufficiente per evitare danni da condensa, l’inquilino deve, se necessario, garantire la ventilazione e il riscaldamento necessari in accordo con il locatore, altrimenti non sarà responsabile per danni al locatore, ma anche nel in caso di ripetuti, scritti e infruttuosi richiami del locatore deve fare i conti con un’eventuale risoluzione del contratto di locazione senza preavviso. In particolare, in caso di montaggio a posteriori di vetrate isolanti, il locatario è tenuto ad aerare sufficientemente il locale almeno due volte al giorno con le finestre completamente aperte.

L’inquilino è obbligato, tra l’altro, a pulire regolarmente le finestre, compresi gli infissi, dall’esterno. L’inquilino deve assicurarsi che le parti in legno e plastica, in particolare gli infissi, non vengano danneggiate. Non deve fissare queste parti con chiodi, viti o simili. Errore.

È responsabilità dell’inquilino pulire e mantenere adeguatamente parquet, moquette e altri pavimenti esistenti utilizzando agenti disponibili in commercio. Lo stesso vale per le guarnizioni a labbro su finestre e porte.

2. L’inquilino deve inoltre affittare a proprie spese le attrezzature e gli impianti presenti nelle stanze affittate, come riscaldamento centralizzato, altri dispositivi di riscaldamento e acqua calda, ecc. Strutture e accessori, come valvole, impianti per bagni e docce, rubinetti, sciacquoni per WC, rubinetterie, valvole di scarico, docce, water, giunti in silicone, tapparelle e persiane, in particolare cinture, tapparelle, maniglie di finestre e porte, ferramenta, cerniere, ferramenta ad anta/ribalta e prese, interruttori, dimmer, citofoni/sistemi video, cavi e prese di collegamento, lampade, serrature, lavabi e scarichi e serrature compresi i meccanismi di comando nonché sifoni e rilevatori di fumo.

Tutti i piccoli lavori di riparazione necessari su questi impianti – questi sono tali fino a € 150,00 in singoli casi – vengono eseguiti dal proprietario previa notifica dei difetti da parte del conduttore o li fanno eseguire. L’inquilino rimborsa i costi delle piccole riparazioni appena menzionate in singoli casi, a condizione che non venga superato un canone annuo del 5% dell’affitto netto annuo in caso di più piccole riparazioni.

3. *) Il locatario si assume i seguenti lavori di manutenzione sui rilevatori di fumo:
deve garantire la prontezza operativa del dispositivo di allarme fumo, ovvero è responsabile della manutenzione regolare, del controllo funzionale e della sostituzione della batteria. L’inquilino è tenuto a comunicare in anticipo al locatore qualsiasi cambiamento nell’uso della stanza, cioè l’uso come camera da letto o camera per bambini. Il locatore consegnerà al locatario le istruzioni per l’uso del rilevatore di fumo e istruirà il locatario su come utilizzarlo.

4. L’inquilino deve notificare immediatamente al locatore qualsiasi danno verificatosi nei locali affittati, a meno che non sia obbligato a rimediare egli stesso. Il locatario è responsabile dei danni causati dalla mancata tempestiva comunicazione al locatario.

5. L’inquilino deve mantenere le stanze affittate libere da parassiti. Se colpevolmente non adempie a tale obbligo, il locatore può far eseguire a spese dell’inquilino le misure necessarie per sterminare i parassiti. L’inquilino è responsabile per qualsiasi danno derivante da ciò.

6. L’inquilino è responsabile dei danni alle stanze affittate o all’edificio, nonché agli impianti e agli impianti appartenenti alle stanze affittate o all’edificio, nella misura in cui siano stati causati da persone sue o della sua famiglia nonché da subaffittuari, visitatori, fornitori, artigiani . L’inquilino è tenuto a provare l’inesistenza di un comportamento colposo se si tratta di un’area accessibile solo al conduttore o ad una delle persone sopra indicate.

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§ 9 Riparazioni e modifiche strutturali

1. Il locatore può effettuare le riparazioni e le modifiche strutturali necessarie per la manutenzione della casa o dei locali locati o per scongiurare pericoli imminenti o per riparare danni senza il consenso dell’inquilino previa comunicazione.

2. Le misure per migliorare le stanze affittate o altre parti dell’edificio o per risparmiare energia di riscaldamento devono essere tollerate dall’inquilino dopo la notifica ai sensi del § 554 BGB. Lo stesso vale per modifiche strutturali dovute a circostanze per le quali il proprietario non è responsabile ai sensi del § 559 BGB. Se l’inquilino deve tollerare le misure sopra descritte, deve collaborare all’attuazione coprendo i suoi mobili e attrezzature se necessario e collocandoli temporaneamente altrove. Se l’inquilino non rispetta tale obbligo, le spese aggiuntive sostenute dal locatore saranno incluse solo nel calcolo dell’eventuale aumento del canone per tale inquilino.

3. Il locatario non è autorizzato a installare stufe a petrolio, stufe a carbone o altre stufe singole senza il preventivo consenso del locatore. L’inquilino deve presentare al locatore un certificato di autorizzazione dello spazzacamino del capoluogo distrettuale e, se necessario, l’approvazione delle autorità edilizie. Lo stoccaggio dell’olio è consentito solo se vengono rispettate le relative disposizioni. Se i danni si verificano a causa dell’accensione con combustibili liquidi o gassosi o del loro deposito, in particolare la fuliggine del camino, l’inquilino è responsabile per i danni. Il locatario deve fornire la prova che il danno non è stato causato da lui.

Indipendentemente da ciò, il locatario è obbligato, anche in caso di approvazione da parte del locatore, a stipulare a proprie spese un’assicurazione di responsabilità civile per coprire i danni causati dal suo utilizzo delle singole stufe e a fornire prove al locatore.
Quando si cambia il caminetto, è necessario osservare tutte le norme ufficiali, in particolare le norme dell’ispettorato edile e dei vigili del fuoco. L’inquilino ottiene a proprie spese le autorizzazioni necessarie dall’autorità di vigilanza edilizia o dalla polizia antincendio. L’inquilino è consapevole che i sistemi di camino della casa sono predisposti per il tipo di riscaldamento esistente, ad esempio stufe a carbone singolo.

Se l’inquilino cambia l’impianto di riscaldamento, l’inquilino non può avanzare alcuna richiesta di risarcimento danni nei confronti del locatore. Egli è obbligato a risarcire il locatore di eventuali danni e inconvenienti derivanti dal cambiamento del tipo di riscaldamento.

4. L’inquilino necessita del consenso scritto del locatore per l’installazione di un accumulatore notturno. L’inquilino deve presentare al proprietario l’approvazione del servizio municipale (servizio elettrico) per il sistema previsto. Il sistema può essere installato solo da un elettricista autorizzato dall’azienda elettrica. Se per l’installazione del bollitore notturno si rendessero necessarie estensioni delle linee di alimentazione interne o esterne all’abitazione, tali costi saranno a carico dell’inquilino. Se nella casa vengono installati accumulatori notturni da altri inquilini e gli allacciamenti o le linee domestiche devono essere ampliati, l’inquilino si fa carico dei relativi costi, calcolati in proporzione al numero di apparecchi.

Il locatario non può far valere alcun reclamo nei confronti del locatore dal rifiuto del consenso, nonché dal rifiuto dell’approvazione da parte della società di servizi.

5. Il locatario richiede il previo consenso del locatore per modifiche strutturali e di altro tipo, nuove strutture o riparazioni.
In caso di mancato consenso preventivo, il locatore si riserva espressamente il diritto di far rimuovere l’impianto e simili dal conduttore in qualsiasi momento. con contestuale ripristino dello stato originario o per gradi contro rimborso del valore corrente, della facilità, ecc. dell’inquilino anche durante la locazione. A causa dell’importo dell’affitto, § 4 n. 1 intatto. Azioni abusive del conduttore non obbligano il locatore da nessun punto di vista legale ed in particolare escludono il rimborso di eventuali spese. Se il conduttore ha apportato modifiche strutturali o di altra natura con il consenso del locatore, deve ripristinare a proprie spese le condizioni contrattuali originarie al momento del trasloco, salvo

§ 10 Diritto di pegno del locatore sugli oggetti introdotti

1. Con riguardo al privilegio legale del locatore, il conduttore dichiara che le cose introdotte nei locali locati sono di sua libera proprietà e non sono pignorate o date in pegno, ad eccezione delle seguenti cose:

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2. Il locatario si impegna a comunicare immediatamente al locatore qualsiasi pignoramento o pignoramento delle cose portate.

§ 11 Entrata nei locali affittati

1. Il locatore e/o il suo rappresentante hanno il diritto di ispezionare l’immobile in locazione per ragioni oggettive.
2. In caso di risoluzione del contratto di locazione, il locatore e/o il suo rappresentante possono ispezionare le stanze con i potenziali inquilini.

3. Se il locatore e/o il suo rappresentante intendono vendere l’immobile, possono entrare nei locali locati insieme al potenziale acquirente.
4. I diritti di cui sopra del locatore e/o del suo rappresentante richiedono una notifica preventiva al conduttore entro un termine ragionevole per essere esercitati. In caso contrario, il diritto di accesso e ispezione è soggetto al normale orario di lavoro: nei giorni feriali e il sabato dalle 8:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 20:00. L’inquilino ha la responsabilità di assicurare che gli ambienti siano accessibili anche in caso di sua assenza, ad esempio mettendo a disposizione una persona di fiducia in tale contesto. 5. Durante il periodo di preavviso, l’inquilino deve permettere che gli avvisi di occupazione siano affissi in punti ben visibili sulle finestre del suo appartamento.

§ 12 Riparazioni cosmetiche

A Riparazioni estetiche durante il periodo di noleggio
B Restituzione al termine del rapporto di noleggio

A Riparazioni cosmetiche durante il periodo di noleggio

  1. Le riparazioni estetiche comprendono la tappezzeria, la tinteggiatura o la calcinazione delle pareti e dei soffitti, la tinteggiatura dei pavimenti, i termosifoni, compresi i tubi del riscaldamento, le porte interne, nonché le finestre e le porte esterne dall’interno.
  2. L’inquilino è obbligato a eseguire a proprie spese regolari riparazioni estetiche o farle eseguire nei locali affittati, nella misura in cui sono necessarie per il suo uso locativo. A meno che il grado di usura da parte del noleggiatore richieda un intervallo di tempo più o meno lungo, le riparazioni estetiche saranno generalmente richieste ai seguenti intervalli:
  1. a) in cucine, bagni e docce
  2. b) in soggiorni e camere da letto, corridoi, corridoi e servizi igienici
  3. c) in locali attigui (es. ripostiglio)
  4. d) pavimenti, radiatori e tubi del riscaldamento, porte interne, finestre e porte esterne dall’interno

ogni 5 anni ogni 8 anni ogni 10 anni

ogni 8 anni.

  1. Le riparazioni estetiche devono essere eseguite professionalmente. Al termine della locazione, la combinazione di colori deve essere tale da corrispondere alle papille gustative abituali (colori neutri, chiari, opachi), se l’inquilino ha cambiato la combinazione di colori dopo la consegna dell’immobile in affitto. Anche le parti in legno verniciate o verniciate in modo trasparente all’inizio del contratto devono essere restituite al termine del rapporto di noleggio.In caso di riparazioni estetiche non possono essere applicati rivestimenti (pitture, vernici, carte da parati, ecc.) non idonei al supporto o che influiscano negativamente sulla traspirabilità dei componenti. Di conseguenza, dipingere telai in plastica o metallo non è sordo. Se è necessaria una nuova carta da parati, la vecchia carta da parati deve essere rimossa.
  2. Se l’inquilino rileva le stanze affittate senza carta da parati, ciò è considerato conforme al contratto.

______

5. Consegna di stanze affittate non rinnovate

Le stanze in affitto non rinnovate vengono consegnate all’inquilino. Il locatore non ha l’obbligo di effettuare riparazioni estetiche durante la locazione, a meno che non si tratti di un difetto sorto dopo la conclusione del contratto di locazione. L’inquilino ha il diritto di restituire le stanze affittate in cui non ha effettuato riparazioni estetiche durante il periodo di locazione.

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B Restituzione a fine locazione

1. Ci riserviamo il diritto di far valere diritti di risarcimento danni per usura che vanno oltre l’uso contrattuale e ulteriori diritti di risarcimento danni.

2. Per quanto riguarda il rivestimento del pavimento, l’inquilino deve restituirlo pulito, pulito e, salvo l’usura contrattuale, in perfette condizioni, a meno che l’inquilino non abbia portato o acquistato la moquette o altro rivestimento del pavimento e il locatore ne richieda la rimozione ripristinare la condizione locata o contrattuale. Eventuali danni oltre l’usura contrattuale di cui è responsabile devono essere preventivamente eliminati professionalmente a proprie spese. A questo proposito, l’inquilino ha l’onere della prova che non è responsabile per il danno sopra descritto.

3. Tutte le chiavi devono essere consegnate alla fine del periodo di noleggio. Le chiavi aggiuntive devono essere offerte al proprietario contro il rimborso delle spese. Se non accetta questa offerta, il locatario deve dimostrare che sono stati distrutti.

4. Se l’inquilino desidera rimuovere una struttura con cui ha arredato la stanza in affitto al termine della locazione, deve prima offrirla al proprietario per la presa in consegna. Se il locatore vuole rilevare l’impianto, deve rimborsare all’inquilino i costi di produzione al valore corrente. Se il locatore non si avvale di tale diritto, l’inquilino è obbligato a ripristinare la condizione precedente.

5. Se i lavori di riparazione devono essere eseguiti dal locatario dopo la fine del contratto di locazione, in particolare riparazioni estetiche, il locatario è responsabile per la perdita del canone di locazione, per le spese di gestione e per tutti gli ulteriori danni subiti dal locatore in qualità di risultato.

6. In caso di risoluzione anticipata del contratto di locazione di cui è responsabile il locatario, il locatario è responsabile per la perdita del canone di locazione, dei costi di gestione e di altri servizi, nonché per ulteriori danni subiti dal locatore a causa della prematura cessazione del contratto di locazione risoluzione del contratto di locazione e la vacanza dei locali affittati durante il periodo contrattuale.

§ 13 Maggioranza delle persone come parti contraenti

1. Più persone, coniugi e altri coinquilini (ad es. conviventi non coniugali, conviventi, appartamenti condivisi) sono responsabili in solido per tutti gli obblighi derivanti dal contratto di locazione. Le dichiarazioni la cui efficacia riguarda gli inquilini devono essere rese da oa tutti gli inquilini. Tuttavia, gli inquilini si autorizzano reciprocamente ad accettare tali dichiarazioni. Questa procura vale anche per l’accettazione delle disdette, ma non per i contratti di disdetta. Tale autorizzazione cessa quando uno dei conduttori la revoca nei confronti del locatore. (§§ 168 (167), 179 BGB).

2. Se la maggioranza delle persone (comunità ereditaria, convivenza non coniugale) è il locatore, le condizioni di cui sopra si applicano di conseguenza.

3. Se uno di più inquilini si trasferisce senza disdetta effettiva, rimane inquilino e continua a dover pagare l’affitto e in particolare le spese accessorie.

4. In caso di dubbio, tutte le disposizioni del presente contratto di locazione si applicano anche alle stanze o alle aree affittate successivamente.

§ 14 Uso di strutture e strutture della proprietà in affitto

Il locatore non si assume alcuna responsabilità per la fornitura senza problemi da parte delle strutture da lui affittate. In particolare, il locatario non ha diritto a una riduzione del canone o a un risarcimento se la sua fornitura da queste strutture fallisce a causa dell’impossibilità di esecuzione dovuta a cause di forza maggiore, provvedimenti ufficiali o interruzioni a breve termine che possono essere rettificate dal locatario e sono rettificate subito.

Quanto segue si applica all’uso in dettaglio:

1. Rifornimento idrico
L’acqua può essere prelevata solo per uso personale. Non è consentito lavare biancheria per persone che non appartengono al nucleo familiare dell’inquilino. Le lavatrici non devono essere lasciate in funzione incustodite.

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2. Servizi igienici esterni e condutture idriche esterne
Devono essere svuotati dall’inquilino in caso di rischio di gelo o comunque protetti contro il gelo. In caso di assenza prolungata, l’inquilino deve – se disponibile – chiudere la valvola di intercettazione principale.

3. Fornitura di energia

L’inquilino deve utilizzare l’impianto esistente. Non ha il diritto di esigere che il locatore si converta a un diverso tipo di energia.
L’inquilino si impegna a registrare i contatori di energia elettrica e gas all’inizio del contratto a proprie spese presso l’azienda elettrica responsabile ea non annullare la registrazione prima della scadenza del contratto. Ciò vale anche in caso di sgombero anticipato dell’immobile locato. Se i contatori vengono rimossi per cause imputabili al locatario, questi è tenuto a rimborsare le spese di reinstallazione e tutte le spese conseguenti.

Per i seguenti servizi di pubblica utilità, l’inquilino stipula un contratto di pubblica utilità direttamente con la società di pubblica utilità: _____

Questi servizi sono pagati dall’inquilino alla società di servizi se la società di servizi fattura direttamente l’inquilino.
In questo caso non verranno addebitati pagamenti anticipati delle spese accessorie. L’inquilino deve registrarsi e pagare a suo nome l’alimentazione elettrica delle stanze affittate alla società di servizi.

4. Riscaldamento e fornitura di acqua calda

A. Riscaldamento centralizzato

  1. diritto al riscaldamentoIl riscaldamento centralizzato viene mantenuto in funzione dal 1° ottobre di un anno al 30 aprile dell’anno successivo (periodo di riscaldamento) per quanto necessario. Al di fuori del periodo di riscaldamento, il riscaldamento viene fornito se necessario per raggiungere la temperatura ambiente richiesta. Salvo altre disposizioni di legge o altre inderogabili, il locatore assicurerà una temperatura media di 20°C nei locali comuni durante il periodo di riscaldamento, ad eccezione della riduzione notturna dalle ore 22.00 alle ore 6.00.
  2. Ripartizione delle spese di riscaldamento
    1. A causa dei costi di esercizio ripartibili dell’impianto di riscaldamento centralizzato, dell’impianto di alimentazione del combustibile, dell’eventuale impianto di riscaldamento e di fornitura di acqua calda collegati, del riscaldamento a pavimento o della fornitura con teleriscaldamento, si fa riferimento in dettaglio ai §§ 1 e 2 BetrKV.
    2. I costi sono così ripartiti: (ad es. zona radiatori, zona riscaldata, zona abitativa o utile)quando si utilizzano contatori di calore:

      __% in base alla superficie degli ambienti riscaldati o
      30% in base alla superficie abitativa o utile
      70% in base alla visualizzazione del contatore di calore o consumo

    3. Se gli inquilini non utilizzano l’impianto di riscaldamento, ciò non li esonera dall’obbligo di sostenere una quota proporzionale delle spese.
    4. Quanto segue si applica al pagamento delle spese di riscaldamento: l’inquilino effettua un pagamento anticipato per tali spese,che è incluso nell’importo “pagamento anticipato” ai sensi del §4 n. 1.
      L’anticipo proporzionale per le spese di riscaldamento è di € 150,00 al mese. In caso di aumento o diminuzione del prezzo del carburante, gli acconti devono essere opportunamente ricalcolati.
      Se il contratto termina prima della fine del periodo di fatturazione, i costi vengono fatturati pro rata temporis dopo l’emissione della fattura annuale. I costi aggiuntivi per la lettura provvisoria del contatore o la fatturazione pro rata sono a carico dell’inquilino che si trasferisce, salvo disposizioni di legge obbligatorie contrarie.

B. Fornitura di acqua calda

L’acqua calda è fornita da un boiler per l’acqua calda.
L’inquilino è inoltre tenuto a versare la sua quota se non acquista l’acqua calda. Nel caso in cui sia presente una fornitura centralizzata di acqua calda, l’inquilino è obbligato a utilizzarla regolarmente in modo da evitare danni, ad esempio la formazione di agenti patogeni (legionella).

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Per la ripartizione dei costi si applicano le disposizioni di cui al punto A. 2, a meno che non venga inserita di seguito una chiave di ripartizione speciale.

C. Attestato di prestazione energetica

Con la sua firma ai sensi del presente contratto di locazione, l’inquilino conferma di aver preso atto del certificato energetico allegato (allegato 2), che è allegato al contratto di locazione, durante l’ispezione dell’immobile in locazione. Il locatore adempie solo all’obbligo previsto dall’ordinanza sul risparmio energetico (EnEV) di presentare il documento d’identità.

§ 15 Uso dell’ascensore

  1. Gli inquilini possono utilizzare l’ascensore da mezzanotte a mezzanotte. Il termine è necessario per il seguente motivo di fatto: non applicabile
    Devono essere osservate le disposizioni emanate dagli organi di controllo preposti. L’ascensore è solo per il trasporto di passeggeri. L’inquilino si impegna a rispettare le norme sugli ascensori sotto tutti gli aspetti. Nell’interesse della sicurezza di tutti gli inquilini, si impegna ad essere istruito come addetto all’ascensore previa notifica da parte del proprietario.
  2. In caso di disservizi, cause di forza maggiore, ordini ufficiali o altre impossibilità di esecuzione per le quali il locatore non è responsabile, non vi è alcun obbligo per il locatore di risarcire i danni, a meno che non possa essere dimostrata colpa grave o dolo.
  3. I costi di esercizio dell’ascensore vengono fatturati annualmente secondo la cifra 4, cifra 2.§ 16 custodia di animali

La custodia di animali, anche temporanea, è consentita solo previo consenso del locatore. Il consenso può essere rifiutato se il locatore ha un legittimo interesse. _________ (qui si possono inserire i legittimi interessi del locatore) Il
consenso può essere revocato in caso di inconvenienti. L’inquilino è responsabile di tutti i danni causati dalla custodia degli animali.

Art. 17 Ricezione radiofonica e televisiva

Il locatario può collegare antenne individuali, comprese le antenne paraboliche, solo previo consenso del locatore. Un’antenna o un dispositivo ricevente installato senza approvazione deve essere rimosso su richiesta. Il locatario è responsabile di tutti i danni causati dalla sua installazione, anche se causata da negligenza.

Se il locatario utilizza i sistemi TV via cavo forniti dal locatore per concludere ulteriori contratti con fornitori di servizi di telecomunicazione, il locatario deve ottenere il previo consenso del locatore.

§ 18 Obblighi di pulizia, pulizia di marciapiedi e strade, manutenzione di cortili e giardini

1. Se il lavoro di pulizia non è stato affidato a un addetto/servizio di pulizia, il locatario si farà carico del lavoro in conformità ai paragrafi seguenti.

2. Se la pulizia della tromba delle scale non è altrimenti regolata dal locatore (ad es. affidamento di questo lavoro a personale addetto alle pulizie e imputazione di questi costi ai sensi del § 4 n. 2 o regolamento speciale ai sensi del § 24 del presente contratto), il seguente si applica l’obbligo:
Ogni inquilino è tenuto a pulire accuratamente la parte del corridoio che porta al suo appartamento, cioè l’intera superficie del piano e la scala che porta al piano immediatamente inferiore, due volte alla settimana ea mantenerla pulita anche negli altri giorni. Se più inquilini vivono su un piano, devono fare a turno le pulizie settimanali secondo un piano del proprietario. L’ambito della pulizia comprende il sistema delle cassette postali, le finestre, le porte di casa e di cortile, i passaggi/ingressi delle cantine, le ringhiere e i battiscopa, nonché i pianerottoli delle scale, che spazialmente appartengono al piano in questione, compresa la scala. L’inquilino procura a proprie spese i necessari detergenti/attrezzature. Il proprietario redige un ordine di pulizia.

3. Se il locatore non regola diversamente la pulizia del cortile o delle aree esterne accessibili in comune (ad es. assegnando questo lavoro a un personale addetto alle pulizie e suddividendo questi costi ai sensi del § 4 n. 2 o del regolamento speciale ai sensi del § 24 del presente contratto), il si applica il seguente obbligo:
ogni inquilino è obbligato, a sua volta, secondo un piano del proprietario, a pulire accuratamente queste aree una volta alla settimana a proprie spese ea mantenerle pulite nei restanti giorni di quella settimana.

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4. L’inquilino è responsabile della pulizia della sua cantina, dei relativi pozzetti di luce e delle finestre della cantina.

5. Norme per la manutenzione del giardino:
Salvo diverso accordo, l’inquilino sostiene i costi per l’approvvigionamento dei materiali e delle attrezzature.

6. L’inquilino del piano terra è responsabile della pulizia del marciapiede e, ove non presente, della strada con marciapiede largo un metro nonché del cortile e dell’ingresso dell’abitazione comprese le rispettive vie di accesso; tale obbligo di pulizia comprende anche la rimozione di neve e ghiaccio nonché la necessaria, eventualmente ripetuta, irrorazione di agenti fonoassorbenti; anche la chiusura delle porte di casa e del cortile.

Il locatore sostiene i costi dei materiali necessari.

Alla conclusione del contratto, il locatario rilascia al locatore la necessaria dichiarazione di impegno scritta da presentare alle autorità di regolamentazione, che il locatore inoltra alle autorità di regolamentazione.
I requisiti dell’autorità di regolamentazione sono soddisfatti dall’inquilino.

7. Gli obblighi di cui sopra non decadono in caso di assenza dell’inquilino o del residente. § 19 Applicazione di cartelli

1. L’affittuario non può apporre insegne, iscrizioni e altri dispositivi o allestire vetrine e distributori automatici senza la preventiva autorizzazione scritta dell’affittuario. Nella misura in cui sussiste il diritto alla realizzazione di impianti di questo tipo, è necessario raggiungere un accordo con il locatore sull’ubicazione e la progettazione degli impianti, per cui l’attaccamento è consentito solo in modo consueto e appropriato a livello locale e per scopi propri del locatario . Il sistema non deve ostacolare gli altri residenti nel diritto di soggiorno e di uso.

Eventuali approvazioni ufficiali necessarie devono essere ottenute dall’inquilino a proprie spese. Il locatario è responsabile di tutti i danni derivanti da impianti del tipo sopra indicato. Su richiesta del locatore è obbligato a ripristinare la precedente condizione alla cessazione della locazione o in caso di revoca del permesso.

2. L’impianto campanello/cassetta delle lettere o la porta d’ingresso devono essere muniti di targhette uniformi. Nell’applicare i segni, il locatario deve assicurarsi che corrispondano ai segni esistenti. L’inquilino si impegna a pagare i costi risultanti di circa EUR 20,00 al proprietario o al suo rappresentante dopo l’invio della fattura.

§ 20 Prestazione di sicurezza

Fatte salve altre disposizioni di legge (in particolare § 9 comma 5 WoBindG, secondo il quale la garanzia è fornita solo per reclami per danni e omesse riparazioni estetiche), l’inquilino fornisce garanzia per tutti i reclami derivanti dal contratto di locazione: versando un deposito in l’importo di 3 affitti mensili netti con 2.628,00 euro al proprietario. Su tale importo devono essere pagati gli interessi secondo le aliquote vigenti per i depositi a risparmio soggetti a preavviso di legge. Gli interessi maturano sull’importo del deposito. Il deposito è pagabile in tre rate mensili; la prima rata è dovuta all’inizio della locazione.

Il locatore è tenuto a consegnare le chiavi dell’immobile in locazione solo se l’inquilino ha versato la prima rata all’inizio della locazione.

Se un deposito in contanti versato dall’inquilino a causa della vendita, del trasferimento o dell’asta dell’immobile viene restituito all’inquilino dall’attuale proprietario in tutto o in parte, l’inquilino è tenuto a versare al nuovo proprietario o acquirente un nuovo deposito in contanti . L’importo di questo deposito è quindi di 3 affitti mensili netti, calcolati in base all’affitto mensile netto concordato al momento del rimborso. Tale deposito potrà essere versato in tre rate mensili, la prima delle quali dovrà essere versata all’inizio del primo giorno lavorativo del mese successivo alla richiesta di pagamento dell’acquirente o del nuovo proprietario.

Il deposito cauzionale sarà rimborsato dopo la fine del contratto di locazione se la proprietà in locazione viene restituita nelle condizioni contrattuali e i diritti derivanti dal contratto di locazione non sussistono più, fatte salve altre disposizioni di legge.
Il deposito cauzionale dovrà essere restituito con effetto liberatorio per il locatore a: – __________

Se l’inquilino deceduto non ha fornito garanzia, il proprietario può richiedere la sicurezza alle persone che hanno stipulato l’affitto ai sensi del § 563 BGB o con le quali è proseguito ai sensi del § 563a BGB, ai sensi del § 551 BGB.

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§ 21 Proprietà residenziale / separata

Se la cosa locata è proprietà privata del locatore, tutti gli obblighi del locatore come proprietario separato nei confronti della comunità dei proprietari sono anche espressamente concordati con effetto a favore e contro il locatario, nella misura in cui i suoi diritti e obblighi derivanti dal contratto di locazione sono pregiudicati o sono interessati una volta nel corso del rapporto di locazione, a meno che non vi siano disposizioni di legge obbligatorie contrarie. Si fa riferimento alla dichiarazione di divisione, ai regolamenti comunitari e alle altre deliberazioni della comunità visionate e riconosciute al momento della conclusione del contratto.

(L’inquilino conferma al locatore con firma separata sotto vg dichiarazioni, regolamenti, delibere della comunità che ne ha preso atto).

Se la dichiarazione di divisione o le regole della comunità sono state effettivamente modificate durante il periodo di locazione contro il voto del locatore, tale modifica si applica all’inquilino previa comunicazione scritta.

§ 22 Modifiche e integrazioni al contratto di noleggio

Modifiche e integrazioni al contratto devono essere fatte per iscritto.

§ 23 regole della casa

L’inquilino prende atto che le regole della casa stampate nelle ultime pagine fanno parte del presente contratto. Si impegna a rispettare il regolamento insieme ai suoi coinquilini, ospiti e visitatori, fornitori e agenti. Il locatore ha il diritto di modificare le regole della casa purché ciò non comporti un onere aggiuntivo per l’inquilino.

§ 24 Altri accordi

  1. L’inquilino è a conoscenza del fatto che l’appartamento e la casa in Karlstrasse 16 a Düsseldorf si trovano sulla trafficata Karlstrasse a Düsseldorf. Inoltre, l’inquilino è a conoscenza ed è espressamente avvisato che al piano terra della casa è presente un bar aperto fino alle 5 del mattino circa. Si conviene espressamente che per tale motivo sono escluse le riduzioni del canone.
  2. Il conduttore riceve in allegato copia del certificato energetico ad uso interno.
  3. All’inquilino verrà consegnata copia dell’ultima bolletta dei costi di riscaldamento e di esercizio dal 2021; l’importo degli anticipi si basava su questoRisultato consuntivo come base e una proiezione comprensiva di un aumento dovuto all’attuale crisi energetica per gli anticipi delle spese di riscaldamento. L’inquilino acconsente espressamente all’assegnazione degli elementi qui elencati, alla chiave di distribuzione e all’importo degli acconti, per cui è possibile un adeguamento degli acconti sulla base delle successive bollette dei costi di riscaldamento e di esercizio.

Siamo d’accordo con le affermazioni del § 24: Düsseldorf, the_______

Proprietari
Axel e Gisela Thode GBR rappresentati da:

____________
Gestione immobiliare “THE ONE” Sig. Lungo 02131-1517777

locatario

___________________

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§ 25 Efficacia delle clausole contrattuali

L’invalidità di una o più disposizioni del suddetto contratto non pregiudica la validità delle restanti disposizioni.
Il locatario conferma espressamente che, prima della conclusione del contratto, lui/lei

ha avuto il tempo di prendere visione del contratto di locazione stipulato oggi, di verificare e prendere nota delle singole disposizioni.

Düsseldorf, il

Proprietario
Axel Thode rappresentato da:

____________
Gestione immobiliare “THE ONE” Sig. Lungo 02131-1517777

Attenzione: diritto di recesso nella locazione residenziale

locatario

___________________

Le seguenti persone hanno preso parte alla visione dell’appartamento il ……:

Ferreri, Paolo _________________ Name, Vorname

Lange, Andreas _________________ Cognome, nome

_________________ Dì il nome

___________________________ Firma

___________________________ Firma

___________________________ Firma

Nota: tutte le persone che hanno preso parte all’ispezione devono confermarlo con la loro firma. Per evitare il diritto di recesso dell’inquilino, assicurati che sia l’inquilino che il proprietario confermino che l’ispezione è avvenuta.

Se il locatario non ha ispezionato la proprietà in affitto prima della conclusione del presente contratto di locazione, può essere considerato un diritto legale di revoca ai sensi del § 312 comma 4, 355 BGB se il locatore deve essere classificato come imprenditore e il locatario come consumatore. Prima di affittare l’appartamento all’inquilino, consigliamo vivamente a tutti gli inquilini di visitare l’immobile in modo da escludere il diritto di recedere dal contratto di locazione. L’applicazione del diritto di recesso per le locazioni residenziali è ancora giuridicamente discutibile, anche se i criteri sopra descritti dovessero applicarsi al contratto da concludere, e non potrebbe essere definitivamente chiarita chiedendo al Ministero Federale. Tuttavia, consigliamo di concedere il diritto di recesso secondo il nostro esempio seguente,

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REGOLA DELLA CASA

La considerazione e la diligenza reciproche sono richieste nell’interesse di una prospera convivenza di tutti i residenti.

I. Due Diligence

1. Sono da evitare rumori molesti, ovvero forti sbattimenti di porte, salite rumorose delle scale e attività che fanno tremare la casa o che infastidiscono i coinquilini con il conseguente rumore e disturbano la quiete domestica.

2. Macchine da cucire, macchine da scrivere, lavatrici, asciugatrici o dispositivi simili che provocano rumore o vibrazioni devono essere azionati su superfici fonoassorbenti se tali dispositivi sono consentiti nell’appartamento.

3. È vietato fare musica tra le 22:00 e le 8:00 e tra le 13:00 e le 15:00. I ricevitori radio e televisivi devono essere impostati solo sul volume della stanza.

4. Le docce e le vasche da bagno devono essere riempite e svuotate dalle ore 22:00 alle ore 7:00 con la massima considerazione per i vicini.

5. I festeggiamenti consentiti devono essere comunicati con congruo anticipo agli altri residenti, nel caso di immobili più grandi in locazione ai residenti dello stesso piano, degli appartamenti sottostanti e di quelli sopra. In ogni caso, deve essere rispettato l’orario di silenzio dalle 22:00.

6. Nell’interesse dei conviventi, non è consentito l’uso del barbecue su balconi, loggiati o aree direttamente adiacenti all’edificio.

7. Non è consentita la sosta di autoveicoli, motociclette, ciclomotori, biciclette con motore ausiliario o similari nelle aree non affittate a tale scopo o nei corridoi, né nei locali abitativi o seminterrati affittati – neppure temporaneamente – senza il preventivo consenso del locatore. Le biciclette non possono essere parcheggiate nei corridoi o appoggiate al muro della casa e nei cortili e in altre aree di proprietà solo con il preventivo consenso del locatore. Le biciclette devono essere trasportate su scale e corridoi.

8. In lavandini, lavandini e wc, ecc. possono rifiuti, cenere, liquidi nocivi, ecc. da non gettare o versare. Le vasche da bagno/docce non devono essere pulite con acidi o altri liquidi caustici ed è vietato l’uso di bagni medicinali che contengano sostanze nocive. Non è consentito il loro utilizzo per il lavaggio degli indumenti.

9. I lucernari e i lucernari devono essere sempre fissati e chiusi di notte e in caso di tempesta e pioggia dalla persona autorizzata all’uso dell’impianto di stoccaggio all’asciutto.

10. Si precisa che gli accessori per il bagno e la cucina disponibili in commercio sono disponibili anche in versione da incollare. In singoli casi, tuttavia, i fori necessari devono essere praticati a regola d’arte tra le piastrelle nelle fughe. Il danneggiamento e la successiva sostituzione delle piastrelle sono sempre a carico dell’inquilino.

11. Tappeti, coperte e altri oggetti possono essere battuti solo nel cortile o in altro luogo designato a tale scopo, e solo nei giorni feriali dalle 8:00 alle 13:00, e anche il mercoledì e il venerdì dalle 16:00 alle 20:00: 12: 00 p.m., se non diversamente specificato dalle autorità di regolamentazione. Lo stesso vale per l’uso di battitappeto in casa. Lo sporco risultante deve essere rimosso immediatamente. Non bussare o pulire dalla finestra o dal balcone.

12. Al fine di evitare il rischio di parassiti e nell’interesse dell’igiene, gli inquilini sono obbligati a rimuovere regolarmente i rifiuti di cucina in conformità con le disposizioni delle autorità di regolamentazione. Nel frattempo i rifiuti presenti nell’appartamento (non nel vano scale) devono essere conservati in contenitori chiusi.

13. Non sono ammessi oggetti ingombranti come cartone, vetro, legno, macerie, ecc. gettare nel bidone della spazzatura. Devono essere osservate le norme ufficiali, in particolare le disposizioni degli statuti comunali sullo smaltimento dei rifiuti, in particolare per quanto riguarda la raccolta differenziata dei rifiuti. Le ceneri che sono ancora incandescenti o calde non appartengono alla pattumiera.

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II.Norme di lavaggio

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1. Se nell’edificio sono presenti una lavanderia e degli essiccatoi, non è consentito il lavaggio e/o l’asciugatura in altri locali, ad eccezione della biancheria per bambini piccoli in misura limitata e di singoli capi. La biancheria bagnata non deve essere appesa allo stendibiancheria. La biancheria non domestica non può essere lavata.

2. Il locatore determina l’ordine in cui vengono utilizzati la lavanderia e l’impianto di asciugatura. Se il numero delle famiglie cambia, il proprietario ha il diritto di modificare l’ordine. Ogni inquilino ha diritto all’uso del piano lavanderia. Il locatore può anche disporre che gli ultimi due giorni lavorativi della settimana siano tenuti liberi per l’utilizzo da parte di famiglie con bambini piccoli.

3. Se è disponibile un deposito per l’asciugatura, la biancheria deve essere asciugata solo in questo deposito, mai in appartamento, nei corridoi, verande e balconi. Se in singoli casi è consentita l’asciugatura sul balcone, lo stendino non deve essere visibile dall’esterno (al di sotto dell’altezza del parapetto). Se il giardino è autorizzato ad asciugare il bucato, questo può essere fatto solo nei giorni feriali. Per garantire che la famiglia possa utilizzare il giardino, non deve essere utilizzato come parco giochi.

4. Lavanderia e ripostiglio nonché i relativi accessi (seminterrato o scale di sgombero) devono essere sempre puliti dopo la fine del tempo di utilizzo assegnato all’inquilino. Le chiavi devono essere consegnate secondo le istruzioni del locatore.

5. Durante il periodo in cui l’inquilino non ne ha diritto, non può lasciare nei locali comuni oggetti che impediscano agli altri inquilini di utilizzare correttamente la lavanderia o il ripostiglio.

III. Protezione dal fuoco e dal freddo

1. Per evitare il rischio di incendio, non si deve entrare in cantine, soffitte e locali simili con luci nude. In questi locali non è inoltre consentito depositare sostanze od oggetti infiammabili.

2. I pavimenti sotto le porte di cottura del forno devono essere rivestiti con lamiera di dimensioni adeguate. Nei locali con pareti in legno le stufe devono essere posizionate ad almeno 60 cm dalle pareti. I fori dei camini non utilizzati devono essere sempre sigillati a tenuta d’aria e ignifughi. In caso di gelo, le finestre dei bagni e dei servizi igienici devono essere chiuse; in particolare tutti i locali devono essere temperati in modo che l’acqua non possa gelare.

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